2013-02-04 12:46:59

Venezuela. Il card. Urosa: “Il carcere non è un deposito di condannati a morte”


L'arcivescovo di Caracas, il cardinale Jorge Urosa Savino, ha chiesto ai venezuelani di non abituarsi all'idea che le carceri del Paese sono depositi di persone destinate a morire. "Al contrario, sono Centri di riforma, Centri di riabilitazione, Centri per re-inserirsi nella società". Il cardinale Jorge Urosa ha parlato, in un'intervista alla stampa locale, sugli eventi nella prigione di Uribana dove sono morte almeno 58 persone e oltre 90 ferite. In una nota inviata all’agenzia Fides, si afferma che “il governo nazionale ha la responsabilità delle carceri, della vita e la sicurezza delle persone che sono lì recluse". Il cardinale ha ribadito che la chiusura delle carceri non è una soluzione definitiva al problema. "Si creano altri problemi. Quello che bisogna fare è costruire più carceri, ottimizzare i processi, garantire condizioni migliori di vita e sostenere i diritti umani dei prigionieri, anche se alcuni di loro sono criminali", ha detto. Dopo che ha ringraziato Benedetto XVI per il suo l'interessamento e le sue preghiere, ha colto l'occasione per esprimere solidarietà ai prigionieri politici del Paese. (R.P.)







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