2013-02-03 18:16:46

Il cardinale Bagnasco su matrimoni gay in Francia: siamo vicini al baratro


“Siamo vicini al baratro, l’Italia non prenda esempio”. Così l’arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Angelo Bagnasco, dopo il primo sì dell’Assemblea nazionale francese al progetto di legge, che legalizza i matrimoni omosessuali. Duro anche il commento del quotidiano Avvenire che parla di “uno strappo dirompente non solo di carattere religioso ma con il sentimento popolare”. Cecilia Seppia:RealAudioMP3

Nonostante la massiccia mobilitazione delle piazze, contrarie al disegno di legge sulle nozze gay, è arrivato ieri in serata il primo via libera di Parigi alla norma che ridefinisce di fatto il matrimonio come “un accordo tra due persone di sesso diverso o del medesimo sesso”. Forte la replica del presidente della Cei che ammonisce: “siamo vicini al baratro, l’Italia non deve prendere esempio da queste situazioni, dagli esiti estremamente pericolosi”. Il timore del cardinale Bagnasco, è anche che dalle nozze gay si passi all’adozione di bambini da parte di coppie formate da persone dello stesso sesso, come già in altri stati europei. Quindi il monito è proprio all’Europa che secondo il porporato, ha dimenticato le proprie radici cristiane e crede di conquistare delle libertà eliminando la religione dal proprio orizzonte. “Un insulto all’umanità”. Lo definisce Monsignor Sigalini, presidente della commissione Cei per il Laicato. Dure la posizione espressa dal quotidiano Avvenire: che parla di “uno strappo condotto con ostinazione, a colpi di maggioranza parlamentare”, che anche se formalmente legittimato, non è meno dirompente. Secondo Avvenire inoltre “non è in gioco una questione religiosa, ma un dato che appartiene alla profondità della natura umana”.







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