2013-02-02 14:57:02

Sean Lovett, responsabile sezione inglese Radio Vaticana, insignito dall’Università di Dayton


“Per lo straordinario impegno con cui ha dedicato la sua vita ai valori del Vangelo attraverso l’uso dei mass media”. Con questa motivazione Sean-Patrick Lovett, responsabile del Programma inglese della Radio Vaticana, è stato insignito, il 31 gennaio scorso, dall’Università cattolica di Dayton del “Premio J. Kane per la comunicazione religiosa”. Impegnato da 35 anni nella comunicazione ecclesiale, autore di un libro su Madre Teresa di Calcutta, Lovett è stato anche corrispondente di guerra e oltre a dirigere la sezione inglese della Radio Vaticana, insegna attualmente comunicazione alla Pontificia Università Gregoriana. Nel ricevere il prestigioso riconoscimento, assegnato dall’Istituto per le attività pastorali della Università di Dayton, Lovett ha parlato anche della radiofonia oggi, soffermandosi sulla Radio Vaticana: “La radio – ha detto - è viva e vegeta e la Radio Vaticana in particolare è la madre di tutte le emittenti radiofoniche. Uno dei motivi per cui esistiamo ancora dopo 82 anni è perché abbiamo saputo adattarci alle novità della tecnologia e stare al passo con i tempi. Siamo passati dalle trasmissioni audio ai podcast, dalle onde corte a Facebook, a Twitter e a tutto quello che offre oggi il mondo della comunicazione”, ha detto. Contestualmente all’assegnazione del “Kane Award”, la Dayton University ha intitolato a Sean Lovett una nuova borsa di studio per studenti di comunicazione poco abbienti. (LZ)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVII no. 33







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