2013-02-01 14:15:36

Pakistan: cristiani uniti nel proclamare il Regno di Dio


Lavorare insieme nella proclamazione del Regno di Dio. E’ la meta fissata in una dichiarazione congiunta dei leader delle quattro chiese cristiane ufficialmente riconosciute in Pakistan: Chiesa cattolica, Chiesa Presbiteriana, Esercito della Salvezza e Chiesa anglicana. Nel documento, ripreso dall’agenzia Fides, si rinnova l’esortazione a concentrasi “sulle cose che uniscono, evitando quelle che dividono”, a continuare a incontrarsi e a pregare insieme. Per padre Francis Nadeem, Coordinatore del “Consiglio per il dialogo interreligioso” e del “Comitato di Solidarietà Ecumenica” di Lahore, si tratta di un autentico “piano d’azione per l’unità”. “Se, come cristiani in Pakistan - spiega - vogliamo essere forti e significativi, dobbiamo restare uniti”. “La solidarietà ecumenica fra i cristiani del Pakistan – sottolinea padre Nadeem - contribuisce alla prosperità, al progresso e alla pace nella nazione, ma rafforza anche la fede e l’identità delle nostre comunità”. Durante la recente Settimana per l’Unità dei Cristiani, tenutasi dal 18 al 25 gennaio scorsi, sono stati organizzati diversi incontri. L’amministratore apostolico di Lahore, mons. Sebastian Francis Shaw, ha ricordato che la solidarietà e l’ecumenismo non sono solo “impegno di una Settimana l’anno”, ma “parte integrante della attività delle Chiese”, che restano “unite da una sola fede”. Il presule ha definito la spirito ecumenico “essenziale” per tutto l'Anno della Fede, notando che “la solidarietà fra cristiani deve essere visibile in Pakistan”. Tutti i leader delle Chiese hanno ribadito l’impegno a rendere consapevoli le rispettive comunità dell'importanza dell’armonia, ricordando il concetto trinitario di “unità nella diversità”. (A.L.)







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