2013-02-01 18:45:52

Nativi digitali: la rete non incide sulle decisioni che contano.
In politica no alla logica destra e sinistra


RealAudioMP3 I giovani quale contributo di partecipazione alla vita politica sono disposti a dare? Secondo un campione di giovani tra i 18 ed i 29 anni, il 30% si schiera con il centrosinistra, il 17% con il centrodestra, il 14,5% al centro. I dati arrivano da una ricerca, rapportogiovani.it, promossa dall'Istituto Toniolo di Milano e curata da un gruppo di docenti dell'Università Cattolica, in collaborazione con Ipsos e Fondazione Cariplo ."Vince però, spiega Alessandro Rosina, docente della Cattolica, chi non vuole collocarsi rifiutando la logica destra/sinistra, pari al 38,5%. Il bacino maggiore del non voto". Intanto, sempre secondo una ricerca del Toniolo, l'85% dei giovani italiani tra i 15 e i 34 anni usa internet per informarsi, tra giornali on line, ascoltare radio e vedere la tv, inviare mail e scambiare opinioni sui social network. Dopo i 55 anni, però, solo il 50% degli italiani usa la rete. "Le nuove tecnologie hanno aumentato il livello di informazione tra i giovani, afferma a 105FM, Rita Bichi, docente della Cattolica, ma gli stessi giovani sembrano consapevoli dei limiti della rete che non riesce ad incidere sul livello di partecipazione alla politica e al sociale, dove le decisioni che contano passano sempre attraverso i vecchi canali". (a cura di Luca Collodi)







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