Egitto: un morto e decine di feriti negli scontri davanti al Palazzo del presidente
Fermezza assoluta: l’ha promessa la presidenza egiziana di fronte alle violenze che
anche ieri hanno attraversato il Paese. Al Cairo scontri e incidenti si sono verificati
proprio davanti al palazzo del presidente Morsi, al quale i manifestanti chiedono
di formare un governo di unità nazionale: un manifestante è morto. Servizio di FrancescaSabatinelli:
Per proteggere gli edifici pubblici le forze di sicurezza
agiranno con fermezza assoluta contro gli atti di violenza. E’ a Twitter che la presidenza
egiziana si affida per lanciare l’ultimatum agli oppositori, ai quali si chiede di
abbandonare la zona attorno al palazzo presidenziale. Per tutto il giorno l’Egitto
è stato scosso dalle manifestazioni di chi, chiamato a raccolta dal Fronte di salvezza
nazionale, principale cartello delle forze di opposizione, vuole dal presidente Morsi
la creazione di un governo di unità nazionale. Neanche la pioggia ieri ha fermato
la sfilata di migliaia di persone che, procedendo verso piazza Tahrir, hanno scandito
slogan contro i Fratelli musulmani. Per altri, luogo di appuntamento è stato il palazzo
presidenziale, verso il quale sono state lanciate bottiglie molotov che hanno appiccato
un piccolo rogo, e alle quali la polizia ha risposto con lacrimogeni. Negli scontri
un ragazzo di 23 anni ha perso la vita, decine i feriti. Sempre ieri, in migliaia
hanno marciato a Port Said, ad Alessandria, a Suez, dove sono state commemorate le
vittime delle violenze dei giorni scorsi.