Nello scorso mese di agosto, il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale
del Mozambico pubblicava una ampia nota pastorale intitolata “Costruire la Democrazia
per Preservare la Pace”. L’occasione è stata il XX anniversario degli accordi di Pace,
una pace che i vescovoi vedono ora in pericolo a causa della mancanza di una vera
democrazia e di trasparenza nella gestione dei “mega-progetti” relativi alle risorse
naturali che la pace ha permesso di mettere a frutto. I vescovi hanno quindi chiesto
spiegazioni al Governo su tutto questo. Una nota lungimirante, sostiene il giornalista
italiano, Raffaele Masto, di Radio Popolare, collaboratore della rivista “Africa,
Missione e Cultura” dei Missionari d’Africa che è andato di recente in Mozambico per
vedere direttamente i cambiamenti che stanno avvenendo nel Paese. Dal canto suo, in
una recente intervista al Programma Portoghese della nostra emittente, il vescovo
di Lichinga, Mons. Elio Greselin sottolinea come il popolo resti al margine delle
decisioni sulla gestione di queste risorse affidate soprattutto a multinazionali straniere
che stanno “invadendo” il Mozambico. Come lui, anche Raffaele Masto segnala la vita
dura di “garimpeiros” in vari parti del Paese. Per capire meglio, ascolti la puntata
di “Afrofonia” condotta da Dulce Araujo il 12 gennaio 2013.