Mps. Grilli: il sistema bancario italiano è solido
Per il Monte dei Paschi di Siena, l'azione di vigilanza di Bankitalia è stata ''continua,
attenta, appropriata e si è intensificata nel tempo'' a partire dal 2010. Lo ha detto
il ministro dell'Economia Vittorio Grilli in audizione in Parlamento. Giampiero
Guadagni:
Esplosiva e
incandescente. Così il procuratore di Siena, rispondendo ai giornalisti, definisce
l'inchiesta per l'acquisizione di Antonveneta da parte del Monte dei Paschi di Siena.
Per i manager dell'istituto senese coinvolti l'accusa ora è di truffa nei confronti
degli azionisti. La vicenda è entrata ormai a pieno titolo nella campagna elettorale.
Pdl e Movimento 5 Stelle mettono sotto accusa il Pd e chiedono una commissione d'inchiesta
per indagare sui rapporti tra politica e banca. Disponibile Bersani che chiede una
verifica anche sul meccanismo finanziario dei derivati. Un appello alla prudenza e
alla responsabilità nel dibattito pubblico su questa vicenda è stato lanciato oggi
dal ministro dell'Economia Grilli, che ha fatto il punto della situazione in una audizione
alla Camera. In sintonia con quanto affermato ieri dalla Banca d'Italia, Grilli ha
detto che Mps non sarà commissariato, perché le condizioni finanziarie della banca
non sono gravi. Semmai c'è l'esigenza di un monitoraggio, come quello già assicurato
dalla Banca centrale. L'intervento dello Stato a favore di Mps, ha aggiunto Grilli,
non si configura come salvataggio di una banca insolvente, ma come garanzia per i
risparmiatori. La vicenda, conclude Grilli, non cambia la valutazione positiva sulla
stabilità del sistema bancario italiano.