Nord Corea: popolazione allo stremo nelle province più povere colpite da carestia
e siccità
Si stima che una grave carestia nelle province rurali coreane del Nord e Sud Hwanghae
abbia causato la morte di 10mila persone anche per cannibalismo e si teme che incidenti
di questo genere possano continuare ad aumentare. In un rapporto dell’Asia Press,
si legge di testimonianze particolarmente scioccanti. Giornalisti sotto copertura
- riferisce l'agenzia Fides - hanno rivelato che alla popolazione delle due povere
province erano stati confiscati i generi alimentari per distribuirli nella capitale
Pyongyang. Ad aggravare la situazione si è poi aggiunta anche la siccità che ha ulteriormente
ridotto le risorse. Questa emergenza è cresciuta a tal punto che tanta gente è impazzita
per la fame e ha commesso episodi di cannibalismo pur di sfamarsi. Non è la prima
volta che dal Paese asiatico arrivano notizie su questo atroce fenomeno. Negli anni
90 una terribile carestia, conosciuta come Arduous March, si stima abbia causato la
morte tra 240 mila e 3 milioni e mezzo di persone. I funzionari delle Nazioni Unite
hanno visitato l’area ma secondo i reporter locali non sono stati portati nelle zone
colpite dalla carestia. (R.P.)