Giornata per la pace in Terra Santa. Mons. Twal: fondamentale la solidarietà spirituale
Ricorreva ieri la quinta “Giornata internazionale di intercessione per la pace in
Terra Santa”, con il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Giustizia e per la
Pace. Hanno aderito all’evento circa 3000 città del mondo, unite alle comunità dei
luoghi della Terra Santa, nella condivisione e nel sostegno delle loro necessità.
Sull’importanza di questa giornata, Manuella Affejee ha intervistato il Patriarca
di Gerusalemme dei Latini, mons. Fouad Twal:
R. – Siamo molto
grati per questo senso di solidarietà, per questa Giornata di preghiera per la Terra
Santa che è la Terra Santa di tutti e questo mi fa piacere, perché sento che tutti
sono coscienti e hanno un senso di appartenenza a questa terra. Sono tutti consapevoli
di questa nostra non facile situazione, e per questo pregano per noi. E’ bello sapere
che la solidarietà nei riguardi della Terra Santa non si concretizza solo in azioni
materiali e finanziarie, ma anche spirituali. Noi abbiamo tanto bisogno di questa
dimensione spirituale. La nostra reazione a queste manifestazioni di solidarietà è
fare del nostro meglio per essere all’altezza di questa fiducia, di questa amicizia
con la Terra Santa e per far bene la nostra missione qui: noi siamo un ponte di dialogo
e di carità nelle nostre situazioni. Di nuovo, anche nella Settimana per l’unità dei
cristiani, con tutti gli amici che pregano per la Terra Santa, siamo più uniti che
mai, anche nella preghiera.