E’ polemica dopo le frasi di Berlusconi su Mussolini. In serata la rettifica del Cavaliere
Il rischio della segregazione e dell’antisemitismo è ancora ben presente, il vero
nemico è l’indifferenza. E' quanto ha detto il premier Monti a Milano dopo aver visitato,
al binario 21 della stazione , i convogli con i quali furono deportati gli ebrei milanesi
verso i capi di sterminio. Alla cerimonia anche l’ex premier Berlusconi, le cui dichiarazioni
hanno provocato una dura polemica. Servizio di Giampiero Guadagni:
Per tanti
versi Mussolini aveva fatto bene ma il fatto delle leggi razziali è stata la peggiore
colpa. Le parole pronunciate da Silvio Berlusconi alla Giornata della Memoria a Milano
scatenano una dura polemica. Berlusconi ha anche detto che l’Italia non ebbe le stesse
responsabilità della Germania ma ci fu una connivenza che all’inizio non fu completamente
consapevole. Duro il commento del presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Renzo Gattegna, che definisce queste dichiarazioni sconcertanti e destituite di senso
morale e di fondamento storico. In serata Berlusconi precisa: il fascismo fu una dittatura,
il mio pensiero non può essere equivocato. In mezzo le reazioni del mondo politico.
Per Pd e Sel Berlusconi deve chiedere scusa per parole che sono una vergogna e un
insulto alla storia e alla memoria. Ha detto una sciocchezza immane, aggiunge Casini.
Ma per il Pdl le frasi di Berlusconi sono state forzate e la discussione è strumentale.
Su tutt’altro fronte resta accesa la polemica politica sulla vicenda Monte dei Paschi
di Siena. Nell’occhio del ciclone il Pd, che replica: contro di noi i poteri forti.
Sbraneremo chi ci accusa, contrattacca il segretario Bersani. Ma Berlusconi incalza:
il Pd non sa gestire una banca figuriamoci l’Italia. Intanto prosegue le indagini
della magistratura e martedì il ministro dell’Economia Grilli riferità sulla vicenda
in Parlamento.