Il premier Monti: dai due poli nessuna garanzia riformista
Nessuno dei due poli offre garanzie sulle riforme. Così il premier Mario Monti presentando
i candidati di Scelta Civica in Lombardia. A dominare l’odierna scena politica, il
nodo delle alleanze e la vicenda del Monte dei Paschi di Siena. Il servizio di Amedeo
Lomonaco:
Per il premier Mario Monti, né il polo con la destra e la Lega
né quello del Pd “con l'estrema sinistra”, danno garanzie di andare avanti “con le
riforme”. La presenza di Berlusconi alla testa del Pdl – sottolinea - non favorisce
l’emergere delle voci riformiste. E desta preoccupazione – aggiunge - la forte influenza
della Cgil sullo schieramento di Bersani. Escludendo un’alleanza con il Pdl, Monti
dichiara inoltre che il suo schieramento, ‘Scelta Civica’, è elettoralmente avversario
della sinistra e, a maggior ragione, della sinistra di Vendola. Intervenendo sulla
vicenda del Monte dei paschi di Siena, il presidente del Consiglio ricorda poi che
il governo ha proposto, e il Parlamento ha approvato, un finanziamento sino a 3,9
miliardi di euro per l’istituto bancario, a fronte di un’emissione di bond che acquisterà
il ministero del Tesoro. Se ci sarà un finanziamento, “questo – precisa il premier
- sarà un prestito”. Per Casini, leader dell’Udc, è doveroso indagare ma non trasformare
la questione del Monte dei Paschi di Siena in una telenovela elettorale. Sulla vicenda
dell’istituto bancario, il segretario del Pd Bersani respinge infine ogni accusa di
scorrettezza rivolta al suo partito.