Cuba. La Chiesa recupera dallo Stato proprietà confiscate negli anni Sessanta
Un antico convento, una cappella e altre proprietà confiscate alla Chiesa circa 50
anni fa sono state restituite dallo Stato cubano nel sudest dell’isola. Il Consiglio
dell’Amministrazione provinciale di Granma, infatti, ha approvato la consegna delle
proprietà di un antico collegio cattolico, una cappella e due terreni per la costruzione
di due edifici di culto nella diocesi del Santissimo Salvatore di Bayamo-Manzanillo.
La notizia, riportata nella pagina web della Conferenza episcopale del Paese, riferisce
che l’accordo, firmato il 19 dicembre scorso, stabilisce la restituzione, “in una
prima tappa”, del locale che attualmente occupa la scuola elementare Manuel Ascunde
Domenech. In questo luogo, nel secolo XVI, si trovavano la chiesa di Nostra Signora
degli Angeli e il convento di San Francesco, e in seguito il collegio della Divina
Pastora, fino all’1 maggio di 1961. La cappella, che sarà restituita, era stata dedicata
a San Tarcisio e costruita negli anni ’50. Invece, secondo l’accordo raggiunto dalla
diocesi di Bayamo- Manzanillo con la provincia, in uno dei terreni sarà costruita
una cappella, mentre nell’altro sarà ricostruita la chiesa del municipio Rio Cauto,
nello stesso luogo dove era in passato. (A cura di Alina Tufani)