2013-01-24 14:05:21

Voto in Israele: per padre Pizzaballa la questione palestinese è marginale


“Sorpresi dalla striminzita vittoria di Netanyahu e timorosi che nell’agenda del prossimo Governo la questione palestinese rivesta un’importanza marginale”: il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, commenta così all'agenzia Sir il risultato del voto in Israele che ha visto la coalizione conservatrice non ottenere la maggioranza fermandosi a 60 seggi su 120 alla Knesset. Una situazione di stallo che, per il Custode, profondo conoscitore della realtà israeliana, “potrebbe portare alla formazione di un governo di unità nazionale. I giochi sono aperti, bisognerà vedere se entreranno i religiosi o il partito di Lapid. Credo, ad ogni modo, che sarà un governo di compromessi che non avrà come priorità la questione palestinese, come si è visto in campagna elettorale. Spero di sbagliare ma ritengo sarà così”. Quello che si prospetta, aggiunge padre Pizzaballa, “sarà probabilmente un governo più moderato, anche nelle posizioni internazionali e meno isolato di adesso”. Circa i rapporti con le Chiese locali, il religioso non vede “molti cambiamenti, i rapporti continueranno ad essere corretti e cordiali come in passato”. (R.P.)







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