Solo razionalizzando,
eliminando gli sprechi e riqualificando risorse e prestazioni, sarà possibile sanare
lo stato sociale dalla crisi in cui versa e dal ceppo della mancanza
di fondi. In un paese come l'Italia, in cui si è arrivati a 8 milioni di poveri
e a una percentuale record di disoccupati, è vitale ripensare un nuovo welfare capace
di coniugare assistenza e sviluppo. Ne abbiamo parlato con Gianluca Budano delle Acli
e Vittoria Buratta dell'Istat. (a cura di Emanuela Campanile)