2013-01-23 07:07:07

Oxfam ai leader di Davos: diminuire le disuguaglianze globali


“Il prezzo della disuguaglianza: come la ricchezza e i grandi redditi danneggiano tutti noi”. E’ il titolo del rapporto pubblicato da Oxfam alla vigilia del Forum Economico Mondiale di Davos. La Ong denuncia la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi come un ostacolo nella lotta alla povertà nel mondo e chiede nuove misure per contrastare la crescente disuguaglianza. Lorenzo Pirovano ha intervistato Elisa Bacciotti, direttrice delle Campagne di Oxfam Italia:RealAudioMP3

R. – E’ importante che il Forum di Davos abbia messo al centro delle proprie riflessioni il tema della diseguaglianza ma ci aspettiamo che si definisca anche un piano di azione per tornare a una più equa redistribuzione delle ricchezze a livello globale.

D. – In che modo la concentrazione della ricchezza ostacola la lotta alla povertà?

R. - La concentrazione della ricchezza diventa un freno anche alla possibilità di sconfiggere la povertà del mondo se tale ricchezza è accumulata nei forzieri di pochi senza venirne investita in qualche modo nello sviluppo sociale.

D. – Quali sono le proposte avanzate da Oxfam?

R. - Proponiamo come misura importante la chiusura dei paradisi fiscali, iniziare a pensare in termini di tassazione progressiva, introdurre misure di sostegno ai salari e, infine, un aumento degli investimenti nei servizi pubblici gratuiti.

D. – Cosa vi aspettate dal Forum di Davos?

R. – Il problema dell’ineguaglianza globale è molto complesso e già il fatto che sia stato messo in agenda nelle discussioni di Davos significa che una parte, speriamo crescente, di leader mondiali si sta rendendo conto che non si può essere felici da soli o non si può essere felici in pochi. Speriamo che da Davos la discussione si sposti al G8, in Irlanda del Nord al G20, e in altri consessi come l’Assemblea generale delle Nazioni Unite. E’ importante che questo dialogo vada avanti e che diventi sempre più concreto.







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