Berlusconi: candidati esclusi per colpa dei pm. Cosentino: contro di me accanimento
mediatico
I cattolici dei vari partiti convergano sui temi etici. E’ quanto sottolinea il presidente
della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, in un’intervista a Famiglia Cristiana. Giornata
politica segnata, intanto, dalle dichiarazioni dell’ex premier Silvio Berlusconi dopo
la chiusura delle liste del Pdl e dalla conferenza stampa dell’ex sottosegretario
Nicola Cosentino che ha definito Alfano un perdente di successo. Il servizio di Amedeo
Lomonaco:
All’indomani
dalla chiusura delle liste del Pdl, Silvio Berlusconi parla di “scelte dolorose” e
torna a puntare il dito contro la magistratura. “Abbiamo dovuto chiedere ai nostri
amici e colleghi – ha dichiarato Berlusconi - di rinunciare ad essere presenti nelle
liste elettorali perché dei pm politicizzati li avevano attaccati” e questo “poteva
diminuire il consenso”. E dopo l'esclusione dalle liste elettorali del Pdl, l’ex sottosegretario
Nicola Cosentino, accusato di collusione con la camorra, ha affermato in conferenza
stampa che nei suoi confronti “c’è stato un accanimento mediatico senza precedenti”.
“Ho lottato fino alla fine - ha detto Cosentino - per ottenere una candidatura" ma
“non vendo la mia dignità per l’immunità”. Intanto il premier Mario Monti apprezza
gli sforzi del Pd e dichiara che “Berlusconi ha torto nel dire che c'è un pericolo
comunista”. Il segretario del Partito democratico Bersani ricorda poi che, nonostante
un'offerta politica ampia e nuova, “la novità piu' grande è il Pd, l'unico partito
che non ha messo il nome del leader sul simbolo”. Il cardinale Angelo Bagnasco in
un’intervista a Famiglia Cristiana chiede infine risposte urgenti contro la disoccupazione
e sottolinea che “la presenza di esponenti cattolici in schieramenti differenti dovrà
accompagnarsi ad una concreta convergenza sulle questioni eticamente sensibili”.