Al via il secondo mandato Obama. Il presidente richiama all'unità ma cita temi che
dividono gli Usa
Alessandro Gisotti, Radio Vaticana, esperto di politica Usa Rispetto
al discorso pronunciato quattro anni fa Obama ha scelto temi più definiti e più cari
al suo elettorato democratico. Si è presentato più come polarizzatore che come unificatore
rispetto alla cerimonia d'insediamento del 2009. Il 44mo presidente degli
Usa lancia un richiamo all'unità, però poi elenca temi su cui c'è una differenza di
vedute molto profonda tra le due Americhe, quella democratica e quella repubblicana.
Sicuramente il 12 febbraio, nel 'Discorso sullo stato dell'unione' andrà molto più
'in medias res'. Oggi sono 40 anni della sentenza che ha introdotto l'aborto
negli Usa. Le statistiche dicono che in questi quattro decenni sono state effettuate
circa 55 milioni di interruzioni di gravidanza. Ma è un tema scottante, polarizzante,
che il presidente non ha toccato nel suo discorso, preferendo invece affrontare quello
dei diritti degli omosessuali. A Washington, di fronte a una folla di
700 mila persone, Barack Obama ha pronunciato il giuramento per l'inizio del suo secondo
mandato come presidente degli Stati Uniti. Nel suo discorso inaugurale ha presentato
per i prossimi anni un programma che va dalla riforma dell'immigrazione, alle leggi
contro le armi, dalla difesa delle minoranze e dei gay, alla protezione dell'ambiente,
dal sostegno alla classe media, alla lotta al deficit. (Intervista di Fabio Colagrande)