Voto: scade il tempo per presentare le liste. Nel Pdl escluso Cosentino
Si sono chiusi ieri sera alle 20 i termini per la presentazione delle liste dei candidati
dei partiti in vista del voto politico del 24 e 25 febbraio. Nel Pdl faticoso braccio
di ferro sui cosiddetti ”impresentabili” e situazione particolarmente caotica in Campania.
Il servizio di Giampiero Guadagni:
Corsa contro
il tempo nel Pdl per presentare le liste dei candidati alle elezioni politiche. Di
sicuro c'è la scelta di candidare Berlusconi capolista al Senato in tutte le regioni.
Ma il clima è tesissimo, in seguito alla linea dura imposta dal vertice del partito
sui cosiddetti impresentabili, parlamentari uscenti coinvolti in inchieste giudiziarie.
Tra gli esclusi Dell’Utri, Milanese, Papa e l’ex ministro Scajola, i cui seguaci minacciano
una scissione in Liguria, dove viene candidato l'ex direttore del Tg1 Minzolini. Ma
il caso più eclatante si registra in Campania, protagonista Nicola Cosentino, l'ex
sottosegretario indagato per collusioni con la camorra. Secondo agenzie di stampa,
Cosentino, furioso soprattutto con il segretario Alfano per la mancata candidatura,
avrebbe addirittura portato via con sé i documenti per la sottoscrizione delle candidature
del Pdl nella Regione. Una notizia destituita di fondamento, assicura un comunicato
del partito. Sta di fatto che molti candidati si sono radunati in tutta fretta a Napoli
per firmare nuovamente l'accettazione della candidatura. La vicenda Cosentino viene
commentata con durezza dagli avversari politici, che vedono irrisolto nel Pdl il nodo
legalità.