2013-01-20 10:25:46

Colombia. Mons. Epalza Quintero: cause della violenza siano combattute aiutando famiglie e scuole


Il vescovo della diocesi colombiana di Buenaventura, mons. Héctor Epalza Quintero, ha invitato le autorità a risolvere il problema della violenza che affligge il Paese non usando palliativi, ma con un "investimento sociale". I ripetuti atti di violenza causano preoccupazione, paura e terrore nella popolazione di Buenaventura, e nonostante negli ultimi giorni siano arrivati altri elementi delle forze dell'ordine, il vescovo sottolinea che ciò non è sufficiente, perché in questa regione continuano estorsioni, minacce e scontri, con luoghi vietati perfino alla polizia. “La Chiesa lavora per l'annuncio e la denuncia, per poter vivere in pace", ha detto il presule, secondo quanto riporta la nota inviata all’agenzia Fides dalla Conferenza episcopale della Colombia. Mons. Epalza Quintero esorta quindi la popolazione di Buenaventura a difendere la vita, ricordando che “questo compito inizia in famiglia, che è la prima scuola, e dove non deve esserci la violenza. Dobbiamo essere operatori di vita, rispettosi delle persone, delle diversità e dell'ambiente”. Dall'inizio del 2013 solo a Buenaventura ci sono già stati 23 morti, di cui 10 nel massacro perpetrato il 12 gennaio scorso in una zona rurale. Secondo dati raccolti da Fides, è ancora aperta la lotta tra le bande criminali per il controllo di Buenaventura, il principale porto della Colombia, considerato strategico dai narcotrafficanti. (R.P.)







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