Un giornalista somalo di Radio Shabelle è stato ucciso a colpi di pistola ieri mattina
a Mogadiscio, da parte di uomini armati. Lo rende noto la stessa emittente sul suo
sito, precisando che l’uomo, Abdihared Osman Adan, è stato raggiunto da numerosi colpi
di arma da fuoco mentre stava lasciando la sua abitazione per recarsi al lavoro. Il
giornalista è morto in ospedale per le ferite riportate. Era sposato e aveva due bambini.
Il 2012 è stato l'anno con il bilancio più drammatico per i giornalisti somali. Se
ne contano almeno 18 uccisi, mentre un altro è in prigione per aver intervistato una
donna che denunciava uno stupro da parte di soldati governativi. Nessuna delle uccisioni
di giornalisti è stata rivendicata, ma il governo punta il dito contro gli islamici
Shabab. (A.L.)