Il Papa alla delegazione ecumenica finlandese: il Vangelo illumini le società sulle
questioni morali
Benedetto XVI ha ricevuto, ieri in Vaticano, la delegazione ecumenica della Finlandia,
in occasione della festa di Sant'Enrico, Patrono del Paese. Alla vigilia dell’inizio
della Settimana per l’Unità dei Cristiani, il Papa ha dunque colto l’occasione dell’udienza
per mettere l’accento sull’importanza del cammino ecumenico. Un percorso, ha detto,
che va intrapreso innanzitutto con umiltà. Il Papa ha poi esortato i cristiani ad
essere uniti nel portare la luce del Vangelo sulle grandi questioni morali che le
società devono oggi affrontare. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Camminare con
umiltà, alla presenza del Signore, per raggiungere il traguardo dell’unità. E’ questo,
ha sottolineato Benedetto XVI, lo spirito che deve contraddistinguere gli sforzi ecumenici.
Il Papa si rivolge a una delegazione finlandese ma è a tutto il mondo che guarda,
quando invoca l’unità dei cristiani affinché diventino “un faro di gioia e speranza”
per quanti cercano un approdo sicuro “in un mondo che cambia velocemente”:
“To
advance in the ways of ecumenical communion…” “Avanzare sulle vie della comunione
ecumenica – ha affermato – richiede dunque che diventiamo sempre più uniti nella preghiera,
sempre più impegnati nel perseguimento della santità e più coinvolti nella ricerca
teologica e nella cooperazione” al servizio di una società “giusta e fraterna”. Ed
ha aggiunto: “Siamo chiamati ad avanzare insieme lungo la strada stretta della fedeltà
alla volontà di Dio nell’affrontare qualsiasi difficoltà ed ostacolo che possiamo
incontrare”. Il Papa ha, quindi, auspicato che la visita della delegazione finlandese
a Roma possa rafforzare le relazioni tra tutti i cristiani del Paese scandinavo:
“Let
u spray that the Spirit of truth…” Preghiamo, è stata la sua invocazione, che
lo Spirito della verità guidi i cristiani finlandesi verso una maggiore unità tra
loro, affinché possano portare la luce del Vangelo sulle “grandi questioni morali
che le nostre società sono oggi chiamate ad affrontare”.