Colombia. Ancora violenze: assassinato un sacerdote
Il sacerdote diocesano don José Francisco Vélez Echeverri, 55 anni, è stato trovato
morto ieri, con ferite di arma da taglio, nel cortile della sua casa nel quartiere
El Albergue, a sud di Buga, a circa 250 chilometri dalla capitale Bogotà, in Colombia.
Secondo la nota inviata all’agenzia Fides, i vicini di casa hanno riferito di aver
visto una persona allontanarsi in bicicletta dall'abitazione del sacerdote qualche
ora prima del ritrovamento del corpo senza vita. Dalle prime ipotesi formulate dalle
autorità sembra si tratti di un furto finito in tragedia. Don José era molto impegnato
nel sociale e non aveva, secondo le testimonianze dei fedeli, nessun nemico. L'omicidio
ha causato costernazione e profondo dolore in tutta la diocesi di Buga, guidata da
mons. José Roberto Ospina Leongómez. Don José Francisco, ordinato sacerdote il 20
gennaio 1990, per due anni è stato parroco nella parrocchia Niño Jesús de Praga (Bambino
Gesù di Praga), nel Comune di Tuluà. Ha collaborato anche nelle parrocchie di Alto
Bonito e San Vicente de Paul, a Buga, e nelle parrocchie del Sacro Cuore di Gesù e
della Sacra Famiglia, a Sevilla. Secondo il conteggio realizzato annualmente dall’agenzia
Fides, nel 2012, per la quarta volta consecutiva, l’America ha registrato il numero
più alto di operatori pastorali uccisi rispetto agli altri continenti. In Colombia
nel 2012 è stato ucciso un sacerdote; nel 2011 sono stati uccisi 6 sacerdoti e un
laico; nel 2010 hanno trovato la morte 3 sacerdoti ed un religioso; nel 2009 sono
morti violentemente 5 sacerdoti ed un laico. (R.P.)