Attesa per l'iniziativa di legge di Obama sul possesso delle armi
Ad un mese dalla strage della scuola elementare di Sandy Hook, lo Stato di New York
è stato il primo ad approvare una legge restrittiva sul controllo delle armi. Grande
attesa per la proposta che Barack Obama presenterà oggi all'intera nazione, ma la
potente lobby delle armi non è pronta ad alcun compromesso e promette lotta in Parlamento.
Intanto le agenzie hanno battuto la notizia dell’uccisione di due persone e il ferimento
di una terza da parte di un uomo in un parcheggio di un college del Kentucky. Da Washington,
Francesca Baronio:
Lo Stato di
New York inasprisce la legge sul controllo delle armi. Ampliata la lista di armi d’assalto
messe al bando, ridotta la capacità dei caricatori in vendita, ma anche maggior controllo
sul profilo degli acquirenti. La legge, fortemente voluta dal governatore democratico
Andrew Cuomo ricacalca le linee guida della riforma nazionale affidata al vicepresidente
Joe Biden che sarà presentata oggi da Barack Obama. Con ogni probabilità sarà rintrodotto
il bando alle armi d’assalto, che è stato in vigore sino al 2004, e saranno proposti
controlli più severi sugli acquisti. Secondo un sondaggio di ABC e Washington Post,
la maggioranza degli americani è favorevole ad una legislazione più rigida. Ma l’annuncio
di misure restrittive ha fatto da traino alle vendite del settore che per il New York
Times, sono aumentate quasi del 60% rispetto a Dicembre 2011. Certo è che per Obama
si apre un’altra grande battaglia. La potente lobby delle armi la NRA continua ad
incrementare il numero d’iscritti e appellandosi al secondo emendamento promette guerra
al Congresso.