Il card. Bertone inaugura i locali ristrutturati della Libreria Editrice Vaticana
“La Santa Sede porta avanti il suo tradizionale sostegno alle iniziative culturali,
oggi nella prospettiva della nuova evangelizzazione”. Sono parole del cardinale Tarcisio
Bertone che ha inaugurato ieri i locali ristrutturati della vecchia sede della Libreria
Editrice Vaticana, portando la benedizione del Papa. A margine della cerimonia, interpellato
dai giornalisti sulla presenza di cattolici nei vari schieramenti, il segretario di
Stato ha affermato che “ognuno deve farsi portatore dei valori fondamentali che sostengono
ogni società, compresa la società italiana”. Si è poi detto “molto contento” dell’impegno
emerso dalla manifestazione in Francia nel difendere “con forza e con intelligenza
i principi fondanti della famiglia”. Dell’inaugurazione dei nuovi locali della Libreria
Editrice Vaticana, ci riferisce Fausta Speranza:
Il rinnovo dei
locali si inserisce nel dinamismo della Libreria Editrice Vaticana che – sottolinea
il cardinale Bertone – da almeno dieci anni segna “un bilancio in crescita e dà segni
di vitalità”. E il porporato ricorda l’allargamento “oltre i settori del Magistero
e della Liturgia, al vasto ambito della cultura cattolica italiana e internazionale”:
“Pubblicare libri significa divulgare idee e modi di vivere. Farlo a servizio
della missione ecclesiale vuol dire aprirsi ad una prospettiva ampia e universale,
che porta il messaggio cristiano, con la sua novità e originalità, all’interno del
mondo culturale e delle sue tendenze.”
“Il Santo Padre, e anch’io personalmente
– afferma il cardinale Bertone – incoraggiamo questo sforzo della Libreria Editrice
Vaticana e ne apprezziamo le fatiche”. E tra le “fatiche”, il cardinale cita l’attenzione
al libro elettronico sottolineando la “consapevolezza che il libro cartaceo ha ancora
molto da offrire”. Poi un auspicio: “Ogni trasformazione strutturale e organizzativa
non vada mai a scapito della persona umana, anzi, possa valorizzarla sempre meglio
e favorirne i più alti ideali”:
“I libri possono giovare al progresso della
famiglia umana nella verità e nella libertà. Lo sviluppo rettamente inteso dell’editoria
favorisce il contatto tra gli uomini di diverse lingue e culture, per una convivenza
più giusta e fraterna, conforme al disegno di Dio”.
In particolare, gli
ambienti ristrutturati ospiteranno l’archivio, il settore commerciale e l’ufficio
stampa. Dell’attività della Libreria Editrice Vaticana e del nuovo impegno parliamo
con il direttore, don Giuseppe Costa:
R. – La Libreria Editrice Vaticana
come ogni attività editoriale è una realtà in costante e continuo movimento. Guai
se un’editrice non fosse capace di seguire i desideri del mercato, guai se non riuscisse
a servire giorno dopo giorno quanto viene predisposto dai responsabili e dalla stessa
missione che ha ogni editrice. La Lev ha come missione il sostegno e la diffusione
del magistero del Santo Padre, della Santa Sede e il sostegno alla cultura cattolica.
Questi nuovi uffici sono il risultato dell’attenzione della stessa Santa Sede all’editoria
e alla cultura e, al tempo stesso, sono il risultato dell’attenzione alla crescita
che la Libreria Editrice Vaticana ha avuto.
D. – Nuovi spazi e nuovi progetti,
dunque?
R. – I progetti sono nella produzione stessa della Libreria Editrice
Vaticana, che ha visto crescere la sua produzione in quantità e in qualità. Questo
comporta una ristrutturazione, una crescita in razionalità dell’intera organizzazione
editoriale. La cultura per crescere ha bisogno di strutture, non è un qualcosa di
astratto. Ha bisogno di piedi per camminare, ha bisogno di strumenti per poterla far
fruire alla gente. Abbiamo prima sistemato la sede centrale dell’editrice, dove abbiamo
la direzione, l’amministrazione e l’attività editoriale redazionale. In questi nuovi
uffici, sistemiamo l’area commerciale per poter dare alla dimensione commerciale una
maggiore disponibilità al servizio e al tempo stesso una maggiore grinta nella ricerca
di nuovi mercati. A fianco del commerciale, c’è l’ufficio stampa e anche l’archivio,
che andava sistemato. La Libreria Editrice Vaticana è un’editrice che risale a secoli
passati, anche se il nome è piuttosto recente e risale al 1926.
D. – Solo una
parola sui contenuti...
R. – I contenuti dei libri della Lev sono i contenuti
dello stesso magistero della Santa Sede. Più diffusione del magistero significa più
attenzione, più crescita delle singole comunità dei credenti. E’ su questi contenuti
che siamo impegnati a tempo pieno.