Germania. Il cardinale Lehmann: "Niente da nascondere su casi di abuso"
Diversi vescovi tedeschi hanno ribadito l’intenzione della Chiesa di fare luce sui
casi di abuso sessuale verificatisi al suo interno, respingendo le accuse di mancata
trasparenza diffuse nei giorni scorsi. “La diocesi di Magonza intende comunicare tutti
i casi”, ha affermato il vescovo, cardinale Karl Lehmann, in occasione di una cerimonia
di inizio anno a Magonza. Il cardinale Lehmann - riferisce l'agenzia Sir - ha fatto
riferimento alla recente polemica scaturita dalla revoca dell’incarico da parte della
Conferenza episcopale tedesca (Dbk) al criminologo Christian Pfeiffer per uno studio
sui casi di abuso all’interno della Chiesa cattolica. Il criminologo ha accusato i
vertici della Chiesa tedesca di “censura”, critica confermata anche nel fine settimana
e respinta dalla Dbk che ha ribadito la “perdita di fiducia” verificatasi tra le parti
quale causa della fine della collaborazione. “Noi non abbiamo niente da nascondere”,
ha detto il cardinale Lehmann, sottolineando che la sua diocesi ha dato accesso agli
atti esistenti con riferimento agli anni dal 1945 in poi. Anche il vescovo di Münster,
mons. Felix Genn, ha respinto al mittente le accuse di censura: “È vero il contrario”,
ha affermato, rilevando che a causa dei recenti avvenimenti “è stata nuovamente distrutta
buona parte della fiducia nella Chiesa cattolica”. (R.P.)