India: 10 milioni di pellegrini indù per il Kumbh Mela
Oltre 10 milioni di pellegrini sono attesi oggi per la prima giornata del Kumbh Mela,
il più grande festival della religione indù che si svolge ogni 12 anni. Dall'alba
di questa mattina, centinaia di migliaia di pellegrini si sono già immersi nelle fredde
acque del Sangam, punto in cui confluiscono i fiumi sacri del Gange, dello Yamuna
e del Saraswati, nella città di Allahabad (Uttar Pradesh). Per 55 giorni, fedeli indù
provenienti da tutta l'India si riverseranno nella zona, per celebrare l'evento considerato
“il più grande raduno dell'umanità sulla Terra”. Come da tradizione, il festival è
stato aperto da una lunga processione di sadhu (asceti) ricoperti di cenere colorata.
Per accogliere i pellegrini, la città di Allahabad ha allestito 14 ospedali da campo
con 243 medici a disposizione. A causa dell'alto livello di inquinamento del Gange
e dello Yamuna – ricorda l’agenzia AsiaNews - la scorsa settimana le autorità hanno
vietato alle fabbriche che sorgono ai lati dei fiumi di scaricare i propri rifiuti
nelle acque. Secondo la tradizione, l'immersione nel Sangam laverà via i peccati e
aiuterà i fedeli a raggiungere la salvezza. Alta l’allerta sicurezza: in tutte le
strade principali della città sono stati allestiti posti di blocco della polizia.
Oltre 30 mila gli agenti dislocati in varie zone per controllare il regolare svolgimento
della festa. (A.L.)