Messico: anche la Chiesa partecipa alla campagna per il disarmo nella capitale
“Anche la Chiesa cattolica partecipa in modo concreto alle iniziative volte alla ricerca
della pace e della tranquillità nella capitale” ha detto l'arcivescovo di Mexico,
il cardinale Norberto Rivera Carrera, inaugurando nell'atrio della basilica di Guadalupe
lo stand per il disarmo (“despistolización”) del Governo del Distretto Federale (Gdf),
che rimarrà aperto fino al 18 gennaio. L'iniziativa di scambiare le armi da fuoco
con dei tablets, contenitori di genere alimentari oppure denaro in contanti, ha avuto
inizio martedì scorso, alla presenza del cardinale Norberto Rivera Carrera, del capo
del Gdf, Miguel Angel Mancera, e di altri funzionari pubblici. Oltre a partecipare
a questo programma di disarmo, il cardinale Rivera Carrera ha detto che l'arcidiocesi
di Mexico opera in diversi programmi sociali fondamentali per la popolazione della
capitale. “La Chiesa non è estranea ai tempi di violenza in cui viviamo” ha detto
il cardinale, proprio per questo la Chiesa aderisce a questi programmi promossi dalla
Gdf, ed ha ribadito la collaborazione con le autorità locali "non solo nel santuario
di Guadalupe, ma in tutta l'arcidiocesi”. Nel suo discorso, il capo della Gdf ha sottolineato
l'importanza per la capitale di questa campagna, con la consegna pacifica delle armi
che molti hanno nelle loro case, e proprio nell'atrio del santuario di Guadalupe.
"Devo sottolineare l’importanza simbolica di questo luogo dove siamo oggi, e anche
l'impegno dei rappresentanti della Chiesa" ha detto Miguel Angel Mancera. (R.P.)