La proclamazione ufficiale del 2013, quale Anno europeo dei Cittadini, è avvenuta
ieri nella capitale irlandese, dinanzi alla Commissione Europea al completo e ai rappresentanti
del Governo irlandese, che guida, per i prossimi sei mesi, la Presidenza del Consiglio
dell’Unione Europea. La celebrazione si è prefissa di portare l’Europa in casa dei
suoi cittadini con dibattiti pubblici sul suo futuro, campagne di comunicazione e
di sensibilizzazione, in grado di rispondere alle attese di tutti e di incidere sulla
vita giornaliera. Incontri e dibattiti sono già in atto nei 27 Stati dell'Unione,
incluso in Italia, dove il 21 febbraio a Torino interverrà la commissaria agli affari
interni, Cecilia Malmstroem. Pisa ospiterà il 5 aprile un dibattito dedicato all'uso
sostenibile delle risorse, in presenza del commissario per l'ambiente Potočnik e,
in occasione della festa dell'Europa, il 7 maggio, è in programma a Trieste un grande
evento con la vicepresidente della Commissione, Viviane Reding. L’anno europeo dei
cittadini coincide con il ventesimo anniversario della cittadinanza dell’Unione Europea,
introdotta con l’entrata in vigore del trattato di Maastricht nel 1993 e, con la celebrazione
di quest'anno, si spera che icittadini europei potranno apprendere come beneficiare
direttamente dei loro diritti all’interno dell’Unione. (Da Dublino, Enzo Farinella)