P. Lombardi: Concilio e magistero ecclesiale dicono che ebrei non sono nemici della
Chiesa
Una tradizione magisteriale lunga decenni da parte dei Papi e della Chiesa, unita
al loro impegno nel dialogo interreligioso, dimostra che non è assolutamente possibile
parlare degli ebrei come di “nemici della Chiesa”. Lo ha affermato il direttore della
Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi, al quale alcuni giornalisti avevano
chiesto un commento circa tale qualifica, comparsa in recenti dichiarazioni di mons.
Fellay, superiore della Comunità S. Pio X.
Senza entrare nel merito delle dichiarazioni
di mons. Fellay, padre Lombardi ha voluto sottolineare come la posizione della Chiesa
cattolica nei suoi rapporti con gli ebrei sia autorevolmente espressa in particolare
nel documento del Concilio Vaticano II Nostra Aetate, e come i Papi abbiano
dimostrato frequentemente con parole e atti la grande importanza attribuita al dialogo
con gli ebrei. Padre Lombardi ha anche rammentato le significative visite dei due
ultimi Pontefici a diverse sinagoghe e al Muro del Pianto di Gerusalemme. Di Benedetto
XVI, in particolare, ha ricordato le visitate alla sinagoga di Colonia (2005), a una
sinagoga a New York (2008) e alla sinagoga di Roma (2010).