Un confronto elettorale rispettoso e costruttivo: lo auspica il card. Bagnasco presidente
della Cei
Il doveroso rispetto reciproco in campagna elettorale, un minor peso della tasse e
una cultura che non deve essere individualista. Sono alcune delle esortazioni rivolte
ieri a Genova dal cardinale Angelo Bagnasco in visita a Regione e Provincia per gli
auguri di buon anno. Dal capoluogo ligure, Dino Frambati:
Il buon esito
della campagna elettorale alle porte dipende da quanto sarà “costruttiva e rispettosa
delle posizioni, pur dentro la dialettica, che è giusta”. Lo ha detto questa mattina
l'arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale
Angelo Bagnasco nella visita augurale per il nuovo anno a Regione Liguria e Provincia.
“Se finora non lo è stata, speriamo lo diventi”, ha insistito il porporato che ha
affrontato anche il problema del forte peso delle tasse. “Certamente non alleggeriscono
le situazioni, però speriamo tutti che in prospettiva, avviando una fase di crescita,
che tutti dicono giustamente di volere, invocare, voler perseguire, questo peso possa
essere alleggerito”. Il presidente della Cei ha poi invitato, circa i servizi, a “rivederli
con criteri non solo “puramente economici ma dentro a un contesto più ampio di valori
morali, criteri etici, onestà personale interesse pubblico e comune”. Ed infine un
accenno alla vicenda della partita di calcio amichevole Pro Patria – Milan: il razzismo,
ha affermato Bagnasco, è figlio “della cultura individualista e più che al mondo del
calcio il mio messaggio è rivolto al mondo in generale, alla nostra cultura, al nostro
modo di stare insieme. L'individualismo non libera la persona, la rinchiude in sé
stessa e vede negli altri dei nemici potenziali”.