2013-01-04 12:38:00

Lampedusa: rientrata l'emergenza nel centro immigrati


Dopo l’allarme lanciato poco prima di Natale, è rientrata l’emergenza nel Centro per immigrati di Lampedusa. Per il sindaco, però, l’isola deve essere considerata solo un punto di passaggio e del problema immigrazione si deve fare carico l’intera Europa. Il servizio di Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

Sono circa 300 gli immigrati ora nel centro di prima accoglienza di Lampedusa. Si tratta della capienza regolamentare, ma solo il 19 dicembre la situazione era ben diversa: circa 600 persone. Il grido d’allarme del sindaco Giusy Nicolini non è rimasto inascoltato. Ma l’emergenza non deve ripetersi:

“Questo centro deve rimanere tendenzialmente vuoto, perché Lampedusa è isola di approdo, di accoglienza, di primo soccorso e quindi il centro deve sempre rimanere in condizioni di poter ospitare in maniera dignitosa coloro che arrivano. Lampedusa è la porta d’Europa non è soltanto l’ultimo lembo d’Italia e invece questo non viene compreso”.

Per questo, a Lampedusa è nato il Museo delle Migrazioni per testimoniare il suo ruolo di ''isola ponte'', assieme a Linosa. La Caritas di Agrigento chiede che si apra un tavolo per evitare che il sovraffollamento si ripeta e poi mette in luce l’ospitalità della popolazione. Il direttore Valerio Landri:

“La popolazione di Lampedusa continua a dare testimonianza di grande spirito di accoglienza. Ad esempio, la sera di Natale la parrocchia ha offerto un momento di festa, di musica e di dolci al quale hanno preso parte moltissimi dei migranti che circolano liberamente per l’isola. È stato un momento molto importante perché si sentivano accanto ai canti della Novena natalizia italiana in siciliano, quelli portati dai fratelli che venivano dall’Africa”.

Recentemente, la popolazione è stata premiata con la medaglia al valor civile.







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