Il cardinale Angelo Bagnasco: si alleggerisca il peso delle tasse sulle famiglie
“Certamente le tasse non alleggeriscono le situazioni” delle famiglie “però, nello
stesso tempo, speriamo tutti che in prospettiva, avviando una fase di crescita, che
tutti dicono giustamente di volere, di invocare e di voler perseguire, questo peso
possa essere alleggerito”. Lo ha affermato l‘arcivescovo di Genova e presidente della
Cei, cardinale Angelo Bagnasco, a margine dell‘incontro avuto con il commissario straordinario
della Provincia, Piero Fossati, per il consueto scambio di auguri per il nuovo anno.
Il porporato – riferisce il Sir – si è espresso in merito all‘aumento del carico fiscale
previsto per l‘anno appena iniziato ed all‘impatto che il peso delle tasse avrà per
le famiglie italiane. Nel 2013 – secondo uno studio della Cgia di Mestre – si pagheranno
in Italia 14,7 miliardi di tasse in più. L’aggravio per ciascuna famiglia sarà di
585 euro. Secondo l’associazione che raggruppa artigiani e piccole imprese, la maggiore
pressione fiscale è dovuta soprattutto all’introduzione della Tares, la nuova tassa
sui rifiuti, all’aumento dell'Iva previsto dal primo luglio, al ritocco dell'Imu sui
capannoni e agli incrementi dei contributi previdenziali degli autonomi. Il cardinale
Angelo Bagnasco è anche intervenuto sul tema dell‘interruzione della partita Milan-Pro
Patria per cori razzisti dei tifosi. Il cardinale ha rivolto un messaggio “più che
al mondo del calcio, al mondo in generale, alla nostra cultura, al nostro modo di
stare insieme” domandando: “Finché seminiamo una cultura individualista, dove ognuno
è per sé, dove vogliamo andare?” “Non ci si meravigli - ha proseguito - perché l‘individualismo
non libera la persona, la rinchiude in se stessa e vede negli altri dei nemici potenziali”.
(A.L.)