Vietnam: 14 cattolici, accusati di “sovversione”, rischiano la pena di morte
In Vietnam 14 cattolici, attivisti per i diritti umani, rischiano la pena di morte
per aver denunciato su internet la corruzione nel governo. L’accusa è di aver violato
l'art.79 del codice penale vietnamita riguardante “attività che mirano a sovvertire
il potere del popolo”. Saranno giudicati il prossimo 6 gennaio. Secondo cattolici
locali, contattati dall’agenzia AsiaNews, il processo è “vergognoso” perché tradisce
il rispetto dei diritti umani. L’organizzazione umanitaria Human Rights Watch denuncia
che nel 2012 in Vietnam sono stati condannati almeno 40 blogger, dissidenti e attivisti.
Fra di loro, almeno 18 sono stati accusati di "condurre propaganda contro lo Stato",
contravvenendo all'art.88 del codice penale. Ieri, nella chiesa del Redentore a Saigon,
si è tenuta una Messa per la giustizia e la pace, con speciali preghiere per tutti
i blogger arrestati. (A.L.)