Costa d'Avorio: tre giorni di lutto nazionale dopo la strage dell'ultimo dell'anno
Dopo aver fatto visita ai 49 feriti ricoverati in ospedale, il presidente della Costa
d'Avorio, Alassane Ouattara, ha decretato tre giorni di lutto nazionale in memoria
delle 60 vittime delle celebrazioni per la notte dell'ultimo dell'anno ad Abidjan,
fatto che non ha esitato a definire "una tragedia nazionale". Per il secondo anno
consecutivo il governo aveva organizzato uno spettacolo pirotecnico in occasione della
notte di Capodanno nella principale città del Paese, ma quest'anno aveva presentato
l'evento come il simbolo del rinnovamento della Costa d'Avorio, operato proprio dal
presidente. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti: secondo alcuni testimoni, un
gruppo di giovani armati di bastone avrebbe scatenato il panico tra la folla che ha
provocato la calca mortale, ma potrebbe essere anche stato un eccessivo assembramento
alle uscite dello stadio Felix Houphouet Boignyo alla conclusione della serata, intorno
alle due di notte. Comunque sia, nel Paese infuria la polemica: sotto accusa in particolare
le forze dell'ordine, che pare avrebbero tardato a intervenire (aiutate, tra l'altro,
dagli uomini della locale missione Onu), e le lacune nel sistema di sicurezza. (R.B.)