Elezioni: Ingroia attacca Grasso, Pdl-Lega vicini alla rottura
In Italia, i partiti politici continuano ad organizzarsi per le elezioni di febbraio.
Il magistrato Antonio Ingroia ha ufficializzato oggi la sua candidatura e la nascita
della lista “Rivoluzione civile”. E mentre in 9 regioni si stanno svolgendo le primarie
per i parlamentari del Partito democratico, a Milano si è svolto l’incontro tra Berlusconi
e la Lega Nord, rappresentata dall’ex ministro Calderoli invece che, come previsto,
dal segretario Maroni. Il servizio è di Davide Maggiore:
Antonio
Ingroia ha ufficializzato la sua scelta in una conferenza stampa, puntando sulla lotta
antimafia e criticando il Partito democratico, anche per la candidatura dell’ex magistrato
Piero Grasso. L’ex procuratore ha definito “una priorità” la “questione morale” e
ha contestato il “silenzio” di Bersani, che a suo parere “non vuole una politica antimafia
nuova e rivoluzionaria”. Nel centrodestra, dopo l’incontro di Milano, il segretario
del Pdl Alfano ha spiegato sul social network Twitter che il dissenso su “alcune importanti
questioni” potrebbe portare a “separare il percorso” dei due partiti. Berlusconi ha
dichiarato che non è obbligatorio un accordo con la Lega, che tuttavia diventerebbe,
a suo parere, “un partito ininfluente”. L’ex premier ha anche detto di essere “deluso”
dalla decisione di Mario Monti sull’impegno in politica. Un elogio a Monti è arrivato
invece da Pierferdinando Casini, per cui inizia “una fase di responsabilità”. Il leader
dell’UdC ha spiegato di volervi contribuire integrando il programma di governo con
un “surplus di solidarietà” perché “il rigore non può essere disumano”. Casini ha
anche smentito qualsiasi contrasto con il ministro Corrado Passera, che ha deciso
di non candidarsi dopo il ‘no’ ad una lista unica dei ‘centristi’ anche alla Camera.