Gabon: oggi prima Giornata di preghiera per le vittime dei crimini rituali
“Proteggiamo la vita, lottando contro i crimini rituali”: con questo slogan, la Conferenza
episcopale del Gabon ha indetto per oggi, 28 dicembre, la prima Giornata nazionale
di preghiera per le vittime dei crimini rituali. La scelta del 28 dicembre non è casuale:
oggi infatti, la Chiesa celebra la Festa dei Santi innocenti martiri, in memoria della
“strage degli innocenti” compiuta dal re Erode. L’iniziativa prenderà il via alle
ore 16.00, con un momento di preghiera e meditazione nel seminario “Saint-Jean” di
Libreville; quindi, alle 17.30, si terrà una processione che si concluderà nella cattedrale
dell’Assunzione dove, alle 18.00, verrà celebrata la Santa Messa. In un messaggio
diffuso per l’occasione, la Commissione episcopale locale Giustizia e Pace scrive:
“Nessuno ha il diritto di disporre della propria vita, né di quella degli altri”.
“I crimini rituali – continuano i vescovi – attentano alla dignità umana; noi condanniamo
queste pratiche contrarie ad ogni valore umano e cristiano ed invitiamo ad una maggiore
solidarietà e vigilanza, soprattutto sui più vulnerabili, per lottare efficacemente
contro tali rituali”. Esprimendo, poi, apprezzamento per gli sforzi compiuti dal governo
per debellare questa piaga, la Chiesa del Gabon ribadisce che, tuttavia, “la catena
delle colpe è ancora lunga”. “La vita è preziosa per tutti – si legge ancora nel messaggio
– E le leggi del Paese dovrebbero essere a favore della tutela della vita di ogni
essere umano e permettere che giustizia sia fatta”. Di qui, la sottolineatura forte
del fatto che “la vita è un dono di Dio e in nessun caso va distrutta”, poiché “l’uomo
è creatura di Dio”. Infine, i vescovi del Gabon auspicano che la Giornata possa contribuire
“a cambiare la mentalità dei responsabili di tali crimini odiosi” e permetta di “riflettere
sulle leggi del Paese”. Da ricordare che non è la prima volta che la Chiesa di Libreville
lancia un appello contro i crimini rituali: lo scorso maggio, ad esempio, si è tenuta
una conferenza-dibattito per riflettere sull’attuale ordinamento giuridico relativo
alla questione e sulle eventuali strategie d’azione da adottare a livello nazionale.
D’altronde, i dati parlano chiaro: secondo l’Alcr – Associazione di lotta contro i
crimini rituali – in Gabon ogni anno si contano tra i 30 e i 60 crimini rituali. Nel
2011, i casi sono stati 62 ed hanno colpito 28 bambini, 20 donne e 14 uomini. (A
cura di Isabella Piro)