2012-12-28 08:55:39

Gabon: oggi prima Giornata di preghiera per le vittime dei crimini rituali


“Proteggiamo la vita, lottando contro i crimini rituali”: con questo slogan, la Conferenza episcopale del Gabon ha indetto per oggi, 28 dicembre, la prima Giornata nazionale di preghiera per le vittime dei crimini rituali. La scelta del 28 dicembre non è casuale: oggi infatti, la Chiesa celebra la Festa dei Santi innocenti martiri, in memoria della “strage degli innocenti” compiuta dal re Erode. L’iniziativa prenderà il via alle ore 16.00, con un momento di preghiera e meditazione nel seminario “Saint-Jean” di Libreville; quindi, alle 17.30, si terrà una processione che si concluderà nella cattedrale dell’Assunzione dove, alle 18.00, verrà celebrata la Santa Messa. In un messaggio diffuso per l’occasione, la Commissione episcopale locale Giustizia e Pace scrive: “Nessuno ha il diritto di disporre della propria vita, né di quella degli altri”. “I crimini rituali – continuano i vescovi – attentano alla dignità umana; noi condanniamo queste pratiche contrarie ad ogni valore umano e cristiano ed invitiamo ad una maggiore solidarietà e vigilanza, soprattutto sui più vulnerabili, per lottare efficacemente contro tali rituali”. Esprimendo, poi, apprezzamento per gli sforzi compiuti dal governo per debellare questa piaga, la Chiesa del Gabon ribadisce che, tuttavia, “la catena delle colpe è ancora lunga”. “La vita è preziosa per tutti – si legge ancora nel messaggio – E le leggi del Paese dovrebbero essere a favore della tutela della vita di ogni essere umano e permettere che giustizia sia fatta”. Di qui, la sottolineatura forte del fatto che “la vita è un dono di Dio e in nessun caso va distrutta”, poiché “l’uomo è creatura di Dio”. Infine, i vescovi del Gabon auspicano che la Giornata possa contribuire “a cambiare la mentalità dei responsabili di tali crimini odiosi” e permetta di “riflettere sulle leggi del Paese”. Da ricordare che non è la prima volta che la Chiesa di Libreville lancia un appello contro i crimini rituali: lo scorso maggio, ad esempio, si è tenuta una conferenza-dibattito per riflettere sull’attuale ordinamento giuridico relativo alla questione e sulle eventuali strategie d’azione da adottare a livello nazionale. D’altronde, i dati parlano chiaro: secondo l’Alcr – Associazione di lotta contro i crimini rituali – in Gabon ogni anno si contano tra i 30 e i 60 crimini rituali. Nel 2011, i casi sono stati 62 ed hanno colpito 28 bambini, 20 donne e 14 uomini. (A cura di Isabella Piro)







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