Il rispetto della natura è anche non manipolare la famiglia uomo donna
"La tentazione
di pensare che l’uguaglianza avviene abolendo la diversità" di genere sessuale tra
uomo e donna, "è non solo superficiale intellettualmente, ma anche pericolosa perché,
alla fine, solo io sono uguale a me stesso!" "Quindi noi riusciamo a esaltare
a tal punto l’individuo da diventare noi stessi creatori dell’Io: non diveniamo creatori
dell’altro, ma distruttori dell’altro nella misura in cui esaltiamo l’Io per distinguerci".
E' il commento di mons. Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio della
Famiglia al discorso di Papa Benedetto rivolto alla Curia romana in occasione
degli auguri natalizi. "La famiglia è il nodo cruciale della società, perché è il
luogo dove si trasmette la vita e quindi la politica, l’economia, la cultura. Il legame
tra le generazioni trova nella famiglia il luogo centrale, dove tutto questo accade:
ecco perché se questo luogo viene avvelenato, non ne viene un danno solo ai credenti,
alla Chiesa, ma ne viene un danno terribile all’umanità stessa". "Ecco perché è pericolosissimo
che la complessità della realtà venga semplificata per un’operazione di pseudo-egualitarismo".
Per il politologo, prof. Antonio Maria Baggio, negli auguri
natalizi del Papa alla Curia romana, "ritrovo i grandi temi e soperattutto il grande
stile del Concilio Vaticano II". "La Chiesa depositaria della verità dell'essere
umano nella fede, nello stesso tempo la trova nella storia attraverso l'esperienza
degli uomini". "Sono i valori espressi, a partire dalla difesa della famiglia naturale,
dalla società che si organizza e attraverso il dialogo, prudente, della politica,
la offre al mondo".(a cura di Luca Collodi)