Giappone: i vescovi preoccupati dalle minacce alla vita
Le minacce sempre più insidiose alla vita; l’impatto negativo della globalizzazione
e del materialismo imperante sul sistema di valori della società giapponese; l’emergenza
ambientale globale provocata dall’azione umana: sono questi i problemi al centro delle
preoccupazioni pastorali della Chiesa in Giappone. È quanto ha spiegato il presidente
della Conferenza episcopale giapponese, mons. Leo Jun Ikenaga, vescovo di Osaka, nella
relazione presentata alla recente assemblea plenaria della Federazione delle Conferenze
episcopali dell’Asia a Xuan Loc. La relazione, letta dall’arcivescovo di Nagasaki
Joseph Takami Mitsuaki, inizia con una riflessione sulla tragedia di Fukushima, un
evento che ha segnato in modo indelebile il popolo giapponese. Questa tragedia, ha
sottolineato mons. Ikenaga, ci ricorda che l’uomo non può tutto contro la forza della
natura, richiamandoci all’ ”umiltà che dobbiamo a Dio Onnipotente che della natura
è il Creatore". Il vescovo di Osaka ha puntato quindi il dito contro l’uso irresponsabile
della scienza e della tecnologia, mosso dalla sete di profitto in una società sempre
più secolarizzata, materialistica e lontana dalla fede e dalla religione. Un’altra
sfida all’attenzione della Chiesa giapponese, ha proseguito mons. Ikenaga, è rappresenta
dagli effetti negativi della globalizzazione come “l’accresciuto divario tra ricchi
e poveri” e i danni politici, economici, culturali e appunto ambientali. Collegata
a queste sfide vi è quella della difesa della vita umana, oggi sempre più minacciata
minacce in Giappone: dall’aborto favorito anche dalle nuove tecnologie di diagnosi
pre-natale, all’eutanasia, al suicidio di cui il Paese del Sol Levante detiene il
triste primato mondiale, alla distruzione delle altre specie viventi dalle quali dipende
la sopravvivenza stessa dell’uomo. Il vescovo di Osaka ha quindi concluso ricordando
le responsabilità di tutti i popoli asiatici verso l’umanità: “A questo proposito
– ha detto - non dobbiamo dimenticare l’importanza dell’etica e della spiritualità”.
(L.Z.)