Park Guen Hye vince le elezioni in Corea del Sud. E’ la prima donna presidente
"Mi batterò per i bisogni della gente, manterrò le promesse e aprirò ad un'era di
felicità”. Così la conservatrice Park Geun-hye che ha vinto le elezioni in Corea del
Sud, diventando la prima donna presidente. La signora Park ha ottenuto il 51,6% delle
preferenze, battendo Moon Jae In, appoggiato dal Partito Democratico Unito e della
Coalizione Riformista, il quale ha ottenuto il 48% dei voti. Massiccia l’affluenza
alle urne che si è attestata al 75,8%. Stefano Vecchia:
Quella che
dal 25 febbraio 2013 sarà l’11.mo presidente della repubblica di Corea è figlia di
Park Chung-hee che per 18 anni guidò il Paese fino al suo assassinio nel 1979, distinguendosi
per i metodi repressivi. Temi economici in un Paese in rallentamento nella futura
azione della signora Park, ma anche rivendicazione di un ruolo più incisivo sullo
scacchiere regionale, in particolare verso l’alleato statunitense, l’antico rivale
giapponese e la Cina, che è ormai il principale partner commerciale della Repubblica
di Corea. La premessa è anche di un atteggiamento meno intransigente del presidente
uscente Lee Myung-bak, ma comunque fermo verso la Corea del nord, che parta dalla
sua rinuncia al programma nucleare per poter avviare colloqui verso la normalizzazione
dei rapporti. Sullo sfondo pure un’immagine diversa per la donna in un Paese confuciano
nell’intimo dove i tradizionali ruoli domestici, restano determinanti per la popolazione
femminile, nonostante la Corea del Sud sia la quarta potenza economica dell’Asia,
il riferimento della cultura pop e giovanile del continente.