Napolitano: "al voto prima possibile". Monti vede i centristi
All’indomani della richiesta del Pdl di rinviare di una o due settimane la data del
voto, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in una nota sottolinea che
è “interesse del Paese che non si prolunghi eccessivamente la campagna elettorale”.
Intanto oggi il consiglio dei ministri darà l’ok definitivo al dl “Liste pulite”.
Lo ha detto il ministro dell’interno Cancellieri. Sentiamo Giampiero Guadagni:
La macchina
organizzativa è pronta per lo svolgimento delle elezioni politiche il 17 febbraio,
ma indirle il 24 renderebbe più agevole la procedura. Lo scrive il ministro dell'Interno
Cancellieri in una lettera al capo dello Stato. Cancellieri è intervenuta in commissione
Affari costituzionali della Camera dove è arrivato il parere favorevole all'unanimità
al decreto legislativo sulle cosiddette liste pulite, provvedimento che rende operativa
la legge anti corruzione nella parte in cui introduce il divieto di candidarsi a coloro
che sono stati condannati per delitti non colposi con sentenza passata in giudicato.
E sulla data del voto è intervenuto anche Napolitano per sottolineare che interesse
del Paese è non prolungare eccessivamente la campagna elettorale. Una risposta, neppure
troppo indiretta, a Berlusconi che punta a spostare di un paio di settimane il voto:
e a tale scopo il Pdl sta rallentando l'approvazione della legge di stabilità. Atteggiamento
duramente criticato da Pd e Udc. Dopo l'approvazione della legge di stabilità Monti
annuncerà le dimissioni da premier e chiarirà come intende impegnarsi nella prossima
legislatura. Per fare il punto, Monti ieri mattina ha incontrato i rappresentanti
delle liste moderate di centro: Casini, Montezemolo e Riccardi, il quale esclude
una sua candidatura. In campo invece Andrea Olivero, che ieri sera ha rassegnato
le dimissioni da presidente nazionale delle Acli.