Centrafrica: i ribelli della coalizione Seleka conquistano Bria, importante centro
diamantifero
Il centro diamantifero di Bria, al centro della Repubblica Centrafricana, è stato
conquistato oggi dagli uomini della Seleka, una coalizione di tre formazioni ribelli,
che la stanno saccheggiando. È quanto afferma una fonte dell’esercito locale ripresa
dall’agence France Press. Bria si trova a 300 km da Ndélé, altro centro conquistato
dai ribelli nei giorni scorsi, e a più di 400 km dalla capitale Bangui, dove, secondo
fonti locali contattate dall’agenzia Fides, la situazione è calma. I membri di Seleka
minacciano di rovesciare il Presidente François Bozizé perché, a loro dire, non ha
rispettato gli accordi del 2007 e del 2011, firmati dal suo governo con i gruppi che
hanno aderito alla coalizione. La stampa locale riferisce che il governo si trova
di fronte a scelte difficili. Negoziare partendo da una posizione di debolezza, vista
la rapida avanzata dei ribelli? Oppure scegliere la soluzione militare? Quest’ultima
è resa difficile dalla partenza degli elementi ciadiani della Guardia Presidenziale,
dal ritiro programmato della Micopax (la forza di pace dell’Africa centrale dispiegata
in Centrafrica) e dal mutato atteggiamento del governo di Parigi, che non sembra disposto
a intervenire in aiuto delle autorità di Bangui. La Francia ha una lunga tradizione
di spedizioni militari in Centrafrica. L’ultima risale al 2006, quando le truppe di
Parigi stanziate in Ciad intervennero per respingere un’offensiva ribelle simile a
quella di questi giorni. Il giornale “L’Hirondelle” si chiede se “i nuovi alleati
del potere”, Cina e Sudafrica, saranno disponibili ad agire al posto della Francia.
(R.P.)