Il Papa al Colle Prenestino a Roma: per Natale cambiare stili di vita
"Padre Santo, la sua
presenza in mezzo a noi, ha detto don Fabio Fasciani, parroco di San Patrizio al
Colle Prenestino, parrocchia romana nella quale Benedetto XVI ha celebrato la messa
nella terza domenica di Avvento, si incontra con un tempo non facile della nostra
storia, della nostra politica, della nostra economia. Sale anche dai nostri cuori
oggi la medesima domanda che le folle, i pubblicani e i soldati rivolsero a Giovanni:
Che cosa dobbiamo fare? Viviamo anche noi l’attesa di Colui che deve venire,
che deve nascere nei nostri cuori e nelle nostre famiglie, il Figlio di Dio che rivela
all’uomo la sua dignità, la sua preziosità e che ci rende capaci nuovamente di vivere
la solidarietà e lo spirito di fraternità che molti dei nostri anziani qui a Colle
Prenestino hanno vissuto, e che molti dei nostri ragazzi hanno oggi la necessità di
imparare". Nell'omelia, Papa Benedetto ha invitato a prepararsi per "accogliere il
Signore che viene guardando bene alla nostra condotta di vita". "Dio non esige
niente di straordinario, ma che ciascuno viva secondo criteri di solidarieta' e di
giustizia; senza di essi non ci si puo' preparare bene all'incontro con il Signore".
"Non c'e' piu' alcun motivo di sfiducia, di scoraggiamento, di tristezza, qualunque
sia la situazione che si deve affrontare, perche' siamo certi della presenza del Signore,
che da sola basta a rasserenare e rallegrare i cuori". "Gesu' - infatti - reca
agli uomini la salvezza, una nuova relazione con Dio che vince il male e la morte".
(a cura di Luca Collodi)