2012-12-14 12:29:22

Usa: i vescovi del Michigan contro legge anti-sharia


Sta suscitando vive proteste in Michigan una controversa proposta di legge presentata da un esponente del Partito Repubblicano che intende impedire ai tribunali dello Stato di utilizzare qualsiasi legge estera, se, facendolo, si viola un qualsiasi diritto garantito dalla Costituzione federale o statale. Il promotore dell’iniziativa, che divide anche il Partito Repubblicano, non fa mistero del fatto che il reale obiettivo del provvedimento, conosciuto come legge anti-Sharia, è la comunità islamica americana che ha infatti vivamente protestato per il suo carattere discriminatorio. Ma nelle maglie della nuova legge rischiano di incappare tutte le confessioni religiose, tra quali la Chiesa cattolica. E’ quanto rileva la Conferenza cattolica del Michigan (Mcc), la “voce politica” dei vescovi dello Stato. Se approvata la legge rischia infatti di ostacolare l’applicabilità nello Stato delle norme del Diritto canonico che regolamentano la vita della Chiesa nei suoi vari ambiti. “Qualsiasi misura che possa interferire con la vita interna della Chiesa cattolica – si legge in una nota del Presidente della Mcc, Paul Long – sarà considerata come un attacco alla stessa libertà religiosa e deve essere contrastata. L’auspicio della Conferenza cattolica del Michigan – aggiunge la nota - è che il dibattito sulla legge stimoli una maggiore consapevolezza e apprezzamento della libertà religiosa e del contributo dato dalle comunità al bene comune della società”. Riserve analoghe sono state espresse anche da altre comunità cristiane. (L.Z.)







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