Portogallo. I vescovi: a Natale portare solidarietà e speranza soprattutto ai poveri
È un “messaggio di solidarietà e di speranza” quello che la Conferenza episcopale
del Portogallo invia ai fedeli in vista del Santo Natale. “L’attuale clima sociale
– si legge nel testo – non ci suggerisce molto le ‘Buone feste’, poiché manca il lavoro,
i beni materiali necessari”. Per questo, scrivono i vescovi, “è urgente rafforzare
i legami in famiglia e nei diversi ambienti di relazioni e solidarietà ed è fondamentale
comunicare con Dio, che in Gesù si fa il più prossimo tra i nostri prossimi”. In questo
senso, la Chiesa portoghese ribadisce che “contemplare il mistero dell’incarnazione
di Gesù significa accogliere il povero” e che “i gesti di aiuto reciproco, solidarietà
e condivisione vanno moltiplicati”, perché “la gioia autentica delle Feste sta nel
dono altruista e generoso”. Sarà quindi un Buon Natale, sottolineano i presuli, “se
'l’altro' sarà al centro delle nostre attenzioni e del nostro servizio, vincendo la
routine egoistica, così come Dio ha fatto di noi il suo centro, offrendosi in Gesù
Bambino”. E sarà un Buon Natale se “dedicheremo tempo, affetto ed aiuto alle persone
sole, ai malati, ai bambini e agli anziani, se offriremo le nostre opere ai servizi
sociali”, e “se lasceremo che Gesù nasca nel migliore dei Presepi, ovvero nel nostro
cuore”. Infine, la Chiesa del Portogallo sottolinea che “il Natale è una festa speciale
per la famiglia” ed è quindi necessario “fare il possibile per rafforzare i legami
familiari”, soprattutto nell’attuale “tempo di crisi”. (A cura di Isabella Piro)