2012-12-12 20:11:58

Berlusconi: “Se Monti si candida, mi ritiro”. Il Pd con Sel, verso le primarie per i parlamentari


"Se Monti guiderà i moderati, io farò un passo indietro". Lo ha detto stasera Silvio Berlusconi. Intanto in Europa si sottolinea l'importanza del lavoro svolto dal Governo Monti e si chiede a Roma di proseguire sulla strada delle riforme anche dopo le prossime elezioni politiche, che insieme a quelle amministrative in Lombardia e Molise dovrebbero svolgersi il 17 febbraio. Il servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Tutti in attesa che Monti sciolga il nodo del suo impegno diretto in politica. Una prospettiva alla quale non crede Berlusconi, che stasera ha precisato: se però Monti si candidasse a fare il leader dei moderati io farei il passo indietro. D'altra parte Berlusconi deve fare i conti con il no della Lega alla sua candidatura e soprattutto con la dura presa di distanza del Partito popolare europeo. E oggi il ministro delle Finanze tedesco Schaeuble, entrando all'Ecofin, ha voluto sottolineare che “il governo Monti ha fatto meglio del suo predecessore”. Monti da parte sua sottolinea: “Il precedente governo ha lasciato moltissimo da fare. Paradossalmente - aggiunge - interrompere una riforma prima che possa aver dato i propri frutti è perfino peggio che non farla per niente”. Intanto i due partiti più grandi mettono a punto i propri equilibri interni. Da costruire daccapo quelli nel Pdl. Da perfezionare quelli nel Pd, che dopo aver svolto le primarie per il candidato premier annuncia ora quelle per la scelta dei parlamentari. Tensione nel Movimento 5 Stelle. Beppe Grillo caccia altri dissidenti che gli contestano una gestione poco democratica. Poi attacca Monti, definito un un curatore fallimentare; e parla dello spread come una allucinazione mentale di speculazione bancaria.








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