2012-12-11 13:21:03

Consiglio Mondiale delle Chiese: messaggio di Natale del segretario generale Tveit


“La luce di Cristo è la lampada che illumina i nostri passi e che ci indica la via verso la giustizia e la pace»: sono le parole di speranza contenute nel tradizionale messaggio per il Natale, che il segretario generale del Consiglio mondiale delle Chiese(Wcc/Coe), Olav Fykse Tveit, ha rivolto ai fedeli delle oltre 300 comunità che fanno parte dell’organismo ecumenico. Il messaggio, ripreso dall’Osservatore Romano, prende spunto dalla Bibbia per ribadire l’impegno dei cristiani volto a contrastare le violenze e le forme d’ingiustizia che colpiscono il mondo. Sarà infatti questo il tema principale che farà da sfondo alla 10.ma Assemblea generale del Wcc prevista dal 30 ottobre all’8 novembre 2013 a Busan, in Corea del Sud. Il testo è ispirato in particolare a due passi, tratti dal libro di Isaia: “Non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza” (42, 3); e dal Vangelo di Giovanni: “In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta” (1, 4-5). Tveit ricorda che “nella Sacra Scrittura si trovano molte raffigurazioni che richiamano la luce, come immagine della gloria di Dio e che molti artisti hanno utilizzato la luce nelle loro rappresentazioni della Natività di Gesù Cristo”. Nel periodo dell’Avvento, del Natale e dell’Epifania, aggiunge, “siamo consapevoli che questa è la luce che ci dà la speranza in questo mondo, nonostante vi siano disunione, abusi, odio, violenza, povertà, avidità e corruzione”. Il rev. Tveit evidenzia in conclusione che “anche quando gli stoppini delle lampade bruciano flebilmente, la Parola di Dio resiste nell’oscurità, portando fedelmente giustizia nel nostro comune cammino verso la pace”. Il tema della pace e della giustizia e dei suoi riflessi sulla condizione delle persone sarà dunque al centro dei lavori dell’assemblea generale del 2013. Un’occasione di riflessione comune che giunge al termine di un decennio che il Wcc ha dedicato alla sensibilizzazione sui drammi della discriminazione e della violenza. “Decade to overcome violence” è infatti il titolo del programma avviato dal Wcc nel 2001 e conclusosi nel 2011. “Sappiamo che il decennio — ha osservato il segretario generale del Wcc — ha offerto molti spunti per la discussione e molte azioni concrete per affrontare violenze che sono umilianti e peccaminose, ma sappiamo pure che molto resta ancora da fare”. (L.Z.)







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