Una feria natalizia di artigianato per raccogliere fondi per le famiglie più povere
del Paese. Così Kathmandu, capitale del Nepal, si prepara a festeggiare il Natale
cristiano, da due anni inserito dalle autorità nell’elenco delle festività nazionali.
“Molti dei prodotti hanno come tema il Natale e sono stati realizzati da tutti: cristiani,
indù, musulmani e buddisti” dice Kiran Khadgi, direttore del Fair Trade Group (Ftg)
in Nepal. Khadgi sostiene che il messaggio di pace e gratuità del Natale è diventato
molto popolare fra i nepalesi, anche se i cristiani rappresentano solo l’1,5% della
popolazione totale. Come riportato dall'agenzia Asianews, durante il periodo natalizio
fioriscono nel Paese le iniziative di sostegno ai poveri di qualsiasi religione. I
giovani studenti sono quelli che maggiormente seguono la festa di Natale, come ha
spiegato Niru Chanda, 19 anni: “Anche se sono di religione indù, la notte di Natale
accendo le candele e prego per la pace e la speranza della mia anima. Ciò mi dà speranza
e coraggio”. Nonostante la comunità cristiana nel Nepal sia stata vittima negli ultimi
anni di numerosi attacchi, uno tra tutti quello del maggio 2009 alla cattedrale di
Kathmandu, Niru Chanda è sicura che “fra i giovani non si fa più distinzione fra indù
e cristiani. Il nostro desiderio è vivere in armonia avendo rispetto di tutte le fedi
religiose”. (L.P.)