Romeni alle urne, i socialdemocratici del premier Ponta dati per favoriti
Le elezioni politiche in Romania. Alle 18, aveva votato il 36,54% dei 18,2 milioni
di aventi diritto, una percentuale leggermente superiore a quella registrata alla
stessa ora nelle legislative di quattro anni fa. Giuseppe D’Amato
Sono
18,2 milioni gli elettori in queste legislative. Ma la stanchezza fra i romeni per
le continue risse tra i politici sembra farla da padrone. Perlomeno questo evidenziano
i dati sull’affluenza alle urne. “Oggi la Romania chiuderà un capitolo della sua storia
– ha detto il premier Ponta al suo seggio elettorale – e ne aprirà uno nuovo sicuramente
migliore”. Lo scontro tra il premier ed il presidente Basescu ha provocato una gravissima
crisi istituzionale in giugno. Il capo dello Stato, che in campagna elettorale ha
avuto parole di fuoco contro il primo ministro, potrebbe decidere ora di non affidare
il mandato per formare il nuovo Esecutivo a Ponta, leader della coalizione, data in
testa in tutti i sondaggi. L’attesa è tutta per le 21 romene, le 20 in Europa centrale,
quando alla chiusura dei seggi verranno pubblicati i primi exit polls. Per i risultati
ufficiali bisognerà aspettare domani.