2012-12-07 17:43:33

Rischio leggi in Ue che limitano la libertà religiosa


RealAudioMP3 "La parola neutrale è difficile da utilizzare in questo campo, perché la società civile non può essere neutrale: tutti mettono sempre in campo una visione della vita. Anche se io dico Io sono indifferente a tutto, sono agnostico, per ciò stesso metto in campo una visione della vita. Direi piuttosto che lo Stato deve essere aconfessionale: non deve assumere alcuna visione della vita, ma non deve essere distaccato, non deve neutralizzare le presenze religiose e le presenze etiche, che hanno sostanza nella vita civile; deve favorire la loro espressione. Saranno poi loro a trovare le forme per arricchire la società e ovviamente lo Stato dovrà poi governare queste forme". Hanno suscitato un vivace dibattito le parole del cardinale Angelo Scola in occasione della Solennità di Sant’Ambrogio, patrono della Chiesa ambrosiana e l'anniversario dell'Editto di MIlano del 313 d.C. L’arcivescovo di Milano ha parlato di un modello di laicità, che sotto la parvenza di neutralità, tende ad emarginare la fede religiosa. "Bisogna distinguere molto chiaramente due cose: come i rapporti più rigorosi e più seri in questo campo dicono che soltanto fino al 2007, in ben 123 Paesi, ci sono state riduzioni e persecuzioni per la libertà religiosa; il caso dell’Europa è un po’ diverso. Appare qualche segnale che, secondo me, renderebbe intelligente riprendere in mano il tema, in maniera ancora più energica di quanto non si stia facendo e non dandolo per assodato. L’ultimo dei segnali che cito, che mi ha veramente colpito, è l’iniziativa - resa pubblica l’altro giorno – da un esponente del governo francese, il quale propone di requisire tutti i locali vuoti delle istituzioni religiose per metterci le persone che non hanno da dormire: come se la Chiesa francese non stesse già facendo moltissimo da questo punto di vista! Quindi lì si adombra un po’ il rischio di leggi limitative, perché questi locali se sono vuoti saranno riempiti e certo non sono vuoti per caso. Mi si dice anche che, a livello europeo, ci sono proposte per abolire l’obiezione di coscienza. A livello americano, abbiamo visto l’opposizione dei vescovi a certe normative della riforma sanitaria di Obama, che obbligano le istituzioni cattoliche - anche gli ospedali e le scuole - ad assicurare tutti i loro dipendenti anche riguardo a pratiche contraccettive e abortive. Questo è invadere una dimensione della libertà di coscienza dei cristiani!". (a cura di Luca Collodi)
















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